Giorno 1 Buenos Aires – Salta in aereo
Alloggio
Petit Hotel – eccellente servizio da parte dei suoi proprietari, abitazioni confortevoli e una buona vista sulle Ande. Molto ben ubicato, si trova di fronte alla teleferica e a 7 isolati dal centro storico.
Attività previste
Salta città
Visita della città di Salta “la Linda”, definita “bella per la natura” a causa del suo clima temperato, alla sua architettura coloniale, alla sua vita tranquilla e alla cordialità della sua gente. Potremo visitare le attrazioni storiche e monumentali, così come il mercato dell’artigianato dove troveremo articoli di tutta la regione. Per la notte ci sono varie opzioni di spettacoli folkloristici nella zona dei ristoranti della città.
Giorno 2-3 Salta – Cafayate
Alloggio
Pernottiamo in case famigliari con stile architettonico tradizionale, con bagno privato o comune e camere individuali.
Pasti: Nel programma sono inclusi tutti i pasti base della gastronomia regionale realizzati dalle famiglie ospiti a partire dai sani prodotti dei loro poderi e secondo la tradizione contadina locale.
Attività previste
Salta – Cafayate
Partiamo dalla città di Salta in un minibus per la Ruta 68 verso Cafayate, passando per la Quebrada de las Conchas (Valle delle Conchiglie) e fermandoci alcune volte per apprezzare le peculiarità dei paesaggi. In Cafayate, la capitale del vino della regione, ci attenderà il personale
della Red de Turismo Campesino (Rete di Turismo Rurale).
Giorno 4 Cafayate – Quilmes – Hualfin
Alloggio
Pernottiamo a Hualfin.
Attività previste
Rovine di Quilmes
Da Cafayate arriviamo alle rovine di Quilmes. I quilmes furono i primi abitanti di questa zona nel secolo X d.C., arrivando ad un grande sviluppo socioculturale e ad un buon livello dei sistemi agro-pastorali. Nelle valli Calchaquies svilupparono città con una così alta densità di popolazione che sono considerate “le prime vere città preispaniche dell’Argentina”. Le rovine di Quilmes sono un insieme di case, dove si possono osservare resti rettangolari e circolari delle diverse opere costruttive. La fortezza si mantenne in piedi fino al secolo XVII, quando i quilmes furono attaccati e sconfitti dagli spagnoli. sono stati restaurate due fortezze che servivano come difesa contro i possibili attacchi delle popolazioni indigene vicine ed uno dei settori della cittadella. Si possono osservare case di pietra, antiche pareti di roccia nei canali dell’acqua e una grande quantità di aree coltivate, principalmente con mais che era la base alimentare della popolazione. La visita, di pressappoco due ore, a questo sito archeologico si effettua a quasi 2000 m di altitudine ed è accompagnata da guide turistiche locali.
Giorno 5 Hualfin – Ruta 40 – Antofagasta de la Sierra
Alloggio
Pernottamento in hostal.
Attività previste
Giorno di trasferimento fra Hualfin e Antofagasta
Il paese di Antofagasta de la Sierra si trova in una depressione del terreno, circondato da pareti di pietra alte fino a 100 m e creato dalla presenza di due torrenti. In un raggio di 100 Km all’intorno è possibile incontrare numerose vestigia archeologiche (fortezze, pitture rupestri), salares immensi (Antofalla, salar dell’Hombre Muerto) e fra la costellazione di vulcani (si calcolano circa in 200 in tutta la puna della Catamarca) spicca il Galàn la cui caldera è la più grande del mondo con quasi 35 Km di diametro, prodotta da una colossale esplosione.
Giorno 6-7 Antofagasta de la Sierra
Alloggio
Pernottamento in hostal.
Attività previste
Dintorni di Antofagasta
Il primo giorno staremo nel parco naturale Paucuqui, dove faremo un pic-nic. Nel pomeriggio visiteremo il paese e la scuola di Los Nascimentos. Faremo una merenda nella scuola. Opzionale il trekking sul vulcano Antofagasta. Il secondo giorno visiteremo la laguna di Antofagasta, dove si trova la riserva naturale dei fenicotteri. Visitiamo il sito archeologico Peñas Coloradas, i petroglifi di Campo de Tonas e le pitture rupestri di Real Grande.
Giorno 8-9 Antofagasta de la Sierra – Belén
Alloggio
Pernottamento in Belén.
Attività previste
Belén
Belén si trova al centro di valli fertili dove si coltivano noci, uva e anice, mentre la fauna è costituita principalmente da vigogne e lama. L’artigianato è costituito principalmente da tessuti, che danno alla zona il soprannome di “culla del poncho”. Inoltresi distacca la presenza di numerose cantine di vini regionali e l’elaborazione artigianale di dolce secondo antichissime ricette ancora conservate.
Rovine Di Shincal
Le rovine di Shincal devono il loro nome alla spessa vegetazione caratteristica della zona, chiamata Shinqui, e comprende punti di avvistamento, altari, mortai, troni, oltre ad abitazioni destinate a diversi usi. La sua sezione principale è costituita da una serie di recinti rettangolari le cui pareti di pietra allineate da nord a sud raggiungono i due metri di altezza. All’entrata del sito si trova un punto informativo ed un museo entro il quale sono esposti elementi della cultura Belén con forte influenza incaica. Nel pomeriggio proseguiamo il cammino fino a Tinogasta passando per Londres.
Giorno 10 Tinogasta – Paso San Francisco – Fiambala
Alloggio
Pernottamento nelle terme di Fiambala.
Attività previste
Passo San Francisco
Si arriva al passo San Francisco per la Ruta nazionale 60 incassata in una profonda valle delimitate da montagne che quasi sempre superano i 5000 m e da belle lagune salate. In epoca storica questo passo fu utilizzato come punto di unione fra i popoli diaguita ubicati sui due versanti delle Ande poi, nel 1479, fu attraversato dall’Inca Tùpac Yupanqui per invadere il territorio cileno, infine nel 1536 lo attraversò Diego de Almagro per passare dal Tucuman fino al Cile. Esistono rifugi sparsi e molte vigogne nei dintorni. Per la notte arriviamo alle terme di Fiambala.
Giorno 11 Termas de Fiambala
Alloggio
Pernottamento nelle terme di Fiambala.
Attività previste
Terme de Fiambalá
Passiamo la giornata nelle terme di Fiambalá. Queste si trovano nella zona di sierra dallo stesso nome e circondata dall’imponente paesaggio della cordillera delle Ande. Varie piscine all’aria aperta e bagni di fango permettono l’accesso ai visitanti alle acque termali, alcaline, ipotoniche e ricche di alghe verdi, la cui temperatura varia da 38°C a 70°C. Le terme di Fiambalá, sedative ed ossigenanti, sono altamente raccomandate per il trattamento delle affezioni nervose, stress, artriti, reumatismi ed affezioni della pelle.
Giorno 12 Fiambala – Tinogasta – Chilecito – Villa Unión
Alloggio
Pernottamento a Villa Union o Guandacol. Alloggiamo nell’Hostal di Ricardo e Marisin Aguilar.
Attività previste
Partiamo presto da Fiambalá con destinazione finale Villa Union. Passando per vari paesini incantevoli, oltre a Chilecito, scendiamo fino a Villa Union percorrendo la Cuesta de Miranda, fra precipizi e pareti di color rosso.
Giorno 13-15 Villa Unión – Talampaya – Parque Ischilaguasto – Valle della Luna
Alloggio
Pernottamento a Villa Union o Guandacol.
Attività previste
Talampaya
Primo giorno: alla mattina visitiamo il parco nazionale Talampaya, che si incontra nel centro sud della provincia de La Rioja. Creato per conservare degli importanti giacimenti archeologici e paleontologici, in un imponente ambiente paesaggistico di grande bellezza, unito alla flora e fauna caratteristiche della regione. Lungo il corso del rio Talampaya si incontrano boschi di algarrobo, circondati da pareti di più di 100 m di altezza che danno al paesaggio un aspetto unico e fanno da rifugio ai condor e puma. Al valore naturalistico dell’area si aggiunge la sua importanza culturale e le molte manifestazioni delle culture preistoriche.
Parque Ischigualasto – Valle de la Luna
Nel pomeriggio visitiamo il parco provinciale di Ischigualasto, riserva paleontologica di grande ricchezza unica al mondo. È uno dei posti dove si può incontrare una sequenza pressoché completa di sedimenti del triassico (era mesozoica) che, unendo quasi 180 milioni di anni, possiede fossili utili per studiare i cambiamenti faunistici, le apparizioni di nuovi animali e l’estinzione di quelli precedenti. L’ultima e più importante scoperta è stata quella dei resti dell’Eoraptor, uno dei dinosauri più antichi del mondo, la cui specie è nuova nel mondo scientifico. Uno degli aspetti più attraenti è la colorazione delle sue rocce che, a causa delle diverse erosioni, assumono forme capricciose che hanno portato ad identificarle con oggetti o animali. Il 30 novembre 2000 la UNESCO ha dichiarato il sito di Talampaya e Ischigualasto patrimonio naturale dell’umanità.
Guandacol
Il secondo e terzo giorno ci fermiamo nel paesino di Guandacol visitando la radio popolare e conoscendo le problematiche legate allo sfruttamento minerario della zona. Un gruppo di residenti ha costituito un’associazione di base che crea un nuovo spazio per potersi incontrare, discutere e, possibilmente, sviluppare azioni in favore della comunità.
Giorno 16 Guandacol – La Rioja – Buenos Aires
Partiamo presto alla mattina per dirigerci alla città de La Rioja, dove prenderemo l’aereo per rientrare a Buenos Aires.